A Montepulciano con la
XI edizione del Bravio dei Piccoli Spingitori delle Botti, giunta al VII “memorial
Luzzi”, la Contrada di Talosa si distingue sempre pregevolmente organizzando la
manifestazione nel migliore dei modi. L’evento, con il patrocinio del Comune di
Montepulciano ed il sostegno del Magistrato delle Contrade, si è collocato
nelle due serate di sabato 28 e domenica 29 giugno richiamando numerose persone.
I tanti turisti presenti si sono certamente fatti una cultura sul Bravio delle
Botti capendo la giusta tecnica per spingere questo oggetto sul selciato.
La prima manche é stata
una gara a cronometro dove i piccoli spingitori, dai nove ai tredici anni, partendo
dall’Arco del Paolino, spingendo una botte adeguata alla loro età, si sono
portati sul sagrato della Cattedrale percorrendo 200 metri per lo più tutti in
salita. La seconda parte della gara, durante l’ultima serata, si è rivelata un’impegnativa
gincana con penalità a cronometro sulla Piazza Grande per salire in velocità
verso il traguardo sempre sul sagrato.
Cosa dire poi dei due
spingitori della contrada del Poggiolo: Giovanni Guarino e Jacopo Parissi? I
due super-cugini, come sono stati definiti sul social network, si sono
dimostrasti tenaci, volenterosi e forti. Queste qualità del resto non sono di
poco conto in quanto gli hanno permesso di essere vincenti ed apprezzati da chi
li ha magistralmente allenati e da chi ha creduto in loro sin dalla scorso
anno. E’ infatti la seconda volta consecutiva che i due ragazzi concedono alla
loro Contrada una vittoria portando in sede il mini-bravio dipinto anche per
questa edizione dalla poliziana Laura Cozzani. L’artista, presentando il panno
agli intervenuti, ha spiegato il perché della scelta di aver dipinto un cavallo,
certi colori e figure. Trovo sia
lodevole il fatto che tutte le otto Contrade, al di là del risultato raggiunto,
siano state premiate: per i piccoli è importante riscuotere il meritato
successo dopo tanto impegno. Vorrei infine terminare proprio con le parole di
Laura Cozzani: “A 40 anni dalla prima edizione del Bravio delle Botti
di Montepulciano ci troviamo a celebrare, durante il piacevole evento
organizzato dalla Contrada di Talosa, una manifestazione che va al di là del
tempo e della gara: nel ricordo dell'antica corsa di cavalli il momento di
aggregazione, rivisitato in chiave moderna, è diventato lo spingere delle
botti, culmine di innumerevoli ore di collaborazione, passione e impegno di
tutti coloro che partecipano alla vita di contrada. La delicatezza delle
relazioni, dei rapporti umani, risente anche di ciò che sembra lontano da noi e
che invece ci invade anche a nostra insaputa. Ognuno può godere della vitalità
sprigionata durante questi incontri sociali.
I bambini
sono maestri di "vita di relazione" e l'adulto, concedendosi ad un
attento ascolto, è chiamato a ricordare che: <la
semplicità è cogliere un filo d'erba dalla complessità ed ogni volta sentire in
quel filo d'erba l'essenza del mondo>".