Nell’antica e suggestiva chiesa di San Francesco a
Montepulciano sabato 15 e domenica 16 e susseguentemente sabato 22 e domenica
23, a partire dalle ore 10.00 alle ore 20.00, verrà allestita un’esposizione di
mobili antichi ed oggetti d’arte. L’evento “Antiquariato per passione” è curato
da Gregorio Calosi. Gli arredi e i mobili antichi rappresentano il cardine della
sua attività e di essi propone varie
tipologie, per epoca e provenienza, frutto di un’attenta selezione del
materiale che di volta in volta viene valutato. Tale mostra copre
cronologicamente un ampio periodo storico che ha il suo punto di partenza nei
mobili di alta epoca per arrivare a quelli del periodo Liberty. All’interno poi
di questo vasto arco temporale sono ben rintracciabili le diverse aree di
produzione che non si limitano a quelle di provenienza dalle varie regioni
italiane, ma comprendono anche quelle internazionali. La mostra è stata
allestita tenendo conto dei molti cambiamenti che il mercato ha subito nel
corso degli ultimi anni sia ad opera di fattori economici che di semplici
variazioni del gusto della clientela. La produzione regionale italiana di
arredi e mobili occupa la maggior parte dell’ampio spazio dedicato alla mostra
e ciò che viene proposto è esemplare dei diversi periodi artistici.
Innanzitutto si possono citare quelli attribuibili all’alta epoca fra cui si
distinguono tavoli bolognesi, cassapanche sicialiane e toscane, credenze
toscane e piemontesi e altri mobili di provenienza romana e marchigiana. Per
quanto concerne i mobili del XIX secolo l’offerta è molto vasta. Infatti sia
per tipologia di mobili che per manifattura di provenienza, in questi ultimi
anni si è potuto riscontrare un notevole interesse da parte del mercato sia
nazionale che internazionale nei confronti del mobile ottocentesco. L’ampia
produzione italiana ha raggiunto buoni risultati con i cassettoni Luigi Filippo,gli armadi toscani, le consoles
livornesi e gli scrittoi senesi. Sempre
presenti sono i mobili del periodo Impero nelle varie tipologie dominanti
dell’epoca, quali cassettoni, comodini e gueridons, italiani ed internazionali,
beni provenienti da manifatture europee fra cui quelle francesi, inglesi,
cronologicamente circoscrivibili tra il XVIII e XIX secolo.
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