In Italia esistono molti piccoli
paesi composti da poche case ed una sola via che li attraversa nella sua
interezza. Sono quei luoghi dove tutti si conoscono assaporando di più i
rapporti umani, gioendo e piangendo di fronte alle varie vicissitudini altrui e
proprie e vivendo anche di pettegolezzi. Al di là dei luoghi comuni che da
sempre contrappongono il piccolo paese al grande centro, come nel componimento
di Orazio sul topo di campagna e quello di città, vivere in questi borghi è
sempre piacevole e salutare. Nei piccoli paesi, si fa gruppo, comunità anche e
soprattutto nei momenti forti dell’anno.
A Gracciano di Montepulciano, il Natale sarà vissuto e partecipato
comunitariamente da varie Associazioni ed Enti dove le varie famiglie sono
chiamate ad essere parte attiva. Se a
Montepulciano capoluogo, con il Villaggio di Babbo Natale, definito tra i più
belli d’Italia, siamo più spettatori di luci sfavillanti, casine natalizie e
musiche celestiali, nelle frazioni si vive ancora un Natale vissuto, ideato da
tutti. Nello specifico a Gracciano la Parrocchia, ASD Gracciano, ACLI Pesca, i
pochi commercianti rimasti e tutti gli abitanti, in collaborazione con
l’Amministrazione Comunale, metteranno in scena il suggestivo presepe vivente
alla casa nativa di S. Agnese, allestiranno lo storico presepio monumentale sul
costone adiacente alle ex-scuole composto di statuine e casine interamente
fatte a mano ed illumineranno la frazione di alberelli luminosi portati porta a
porta. Thomas Edison sosteneva che il
valore di un’idea sta nel metterla in pratica e a volte basta poco per sprigionare la magia del Natale anche in
piccoli borghi sempre più alle prese di spopolamento e chiusura di esercizi
commerciali. La luce del Natale è contagiosa!
Nessun commento:
Posta un commento