Chi ha assistito ieri
sera in notturna al suggestivo corteo
dei ceri in onore di S. Giovanni Decollato, patrono della città di
Montepulciano, può solo manifestare critiche positive. L’evento é stato
spettacolare in tutti i suoi aspetti. Intanto il fatto che venga svolto tutti
gli anni in notturna, con la pubblica spenta e i fuochi accesi, ti permette di
calare in un’antica atmosfera dal sapore medioevale e rende suggestivo ogni suo
aspetto. L’offerta dei ceri al santo patrono e la rappresentazione religiosa sulla vita del santo, svoltasi
in piazza in suo onore, sono state seguite dalla piazza in un rispettoso
silenzio e in una attenta ed interessata visione. Del resto nel Medioevo queste
rappresentazioni sacre di piazza servivano anche per catechizzare e ieri sera
ciò è stato svolto egregiamente e perfettamente! Le stesse parole dense di
emozione di don Azelio Mariani che, benedicendo la folla con la sacra reliquia
del santo, anticipava, probabilmente, in
cuor suo, il suo saluto a Montepulciano ha reso tutto più bello. Un’ultima nota
positiva la vorrei infine rivolgere verso l’ultima scena della
rappresentazione: la croce proiettata sulla facciata del duomo e l’accensione
simultanea dei fuochi pirotecnici che ha fatto scaturire applausi immediati da
parte del pubblico. Gesù innalzato sulla croce la vera ed unica luce del mondo
questo era il significato che gli si poteva dare, e credetemi non è poco é
tutto! Questa simultarietà di immagini, croce e fuochi, forse causale, è stata sublime e ha
dato maggior sapore e valore a tutto lo spettacolo. Bravi tutti!
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