Lettori fissi

giovedì 16 luglio 2020

GRACCIANO DI MONTEPULCIANO RACCOGLIE FIRME PER LE SUE POSTE


Il comitato di partecipazione di Gracciano Agorà sta raccogliendo firme affinché l’Ufficio Postale dalla frazione di Montepulciano sia riaperto secondo la scansione settimanale di tre giorni su sei. L’emergenza coronavirus ha concentrato in un solo giorno a settimana questo servizio creando, a detta dei residenti, lunghe file allo sportello con conseguenti disagi per l’utenza e sovra carico per il personale. Lo stesso Sindaco di Montepulciano Michele Angiolini, tramite un post su Facebook, fa presente alla cittadinanza: “Ho ricevuto da Poste Italiane la risposta alla mia lettera del 26 giugno con cui chiedevo il ripristino di tutti i servizi erogati prima dell’emergenza-coronavirus, in tutti gli uffici presenti sul territorio comunale. Con mia grande sorpresa, Poste Italiane afferma, tra l’altro, che gli uffici di Acquaviva, Gracciano e Valiano sono stati sottoposti a controlli (“monitorati”) dai quali non sono emerse criticità”. Poste Italiane, come tutti gli altri Enti nazionali o privati al servizio del cittadino, ha compiuto un grande sforzo organizzativo e logistico con l’intento di offrire i servizi in sicurezza all’utenza e ai propri dipendenti, ma ora è tempo di ripristinare dato che è un’infrastruttura vitale per il sistema dello Stato. I servizi che offrono gli uffici postali sono necessari e non voluttuari. Sono operazioni, anche le più ordinarie, impegni che il cittadino non può disattendere pena l’aggravio di spese e oneri su quanto eventualmente non pagato alle scadenze previste. Il Sindaco Angiolini con lo stesso post fa inoltre presente: “… la dirigenza delle Poste sottolinea che le soluzioni adottate non sono definitive, dà atto che, proprio a seguito della mia richiesta, il suddetto monitoraggio proseguirà con costanza al fine di programmare definitivamente la data dell’aumento dell’offerta degli Uffici”. - Ci auguriamo – affermano gli abitanti di Gracciano - che il suddetto monitoraggio porti i suoi buoni frutti e non diventi una ridefinizione ridotta di questi servizi essenziali.