Lettori fissi

mercoledì 29 agosto 2012

A MONTEPULCIANO FESTA DEL PATRONO: SAN GIOVANNI DECOLLATO


San Giovanni Decollato non è solo  un film degli anni Quaranta in cui si narra la storia di Mastro Agostino Miciacio, portiere e ciabattino napoletano, che venera un dipinto raffigurante un'immagine del Santo con cui egli parla e a cui accende sempre un lumino a olio in segno di grande devozione, olio che ogni notte vede misteriosamente sparire, ma é soprattutto il precursore di Cristo. San Giovanni Decollato, venerato anche come Battista da tutte le Chiese cristiane e considerato santo da tutte quelle che ammettono il culto dei santi, è una delle personalità più importanti dei Vangeli. Secondo il Cristianesimo, la sua vita e predicazione sono costantemente intrecciate con l'opera di Gesù Cristo; insieme a quest'ultimo, è presente anche nel Corano come uno dei massimi profeti che precedettero Maometto.
Il suo nome compare in quello di molte città, paesi, e luoghi. A lui sono dedicate, nel calendario liturgico, ben due feste riferite alla sua persona: quella di giugno e quella di agosto.
Montepulciano, oggi, 29 agosto, festeggia la solennità di San Giovanni Decollato patrono della cittadina. I poliziani a lui sono particolarmente devoti: in suo onore domenica scorsa si è corso il Bravìo delle Botti e in epoca passata hanno beneficato della sua intercessione miracolosa, come testimonia una tela custodita nel Museo Civico a ricordo del prodigio.
Molti però non sanno che possiamo rivolgere a S. Giovanni Decollato una specifica  preghiera se ci sono delle domande a cui non sappiamo dare delle risposte. In Sicilia se ne fa molto uso recitandola inginocchiati davanti ad una finestra aperta per nove giorni consecutivi  e ponendosi in ascolto di ciò che accade durante la preghiera:
"San Giovanni Decollato

Perché foste carcerato

Perché deste l'anima a Dio

Fatemi la grazia che vi chiedo io:

.. (si chiede la grazia) ..

Ve lo giuro ve lo prometto

San Giovanni miracolo aspetto!

Per quel gallo che cantò

Per quel cane che abbaiò

Per quell'asino che ragliò

La buona nuova mi portò

Per la vostra santa decollazione

Venitemi in sogno

O datemi qualche segnalazione.
(1 Pater, 1 Ave e 1 Gloria).

Buona festa del patrono a tutti!

domenica 26 agosto 2012

VINCE POGGIOLO AL BRAVIO DELLE BOTTI 2012


Bellissima ed avvincente gara quella di ieri a Montepulciano per contendersi il Bravio delle Botti 2012 . Vince una delle favorite, Poggiolo, che dopo ventiquattro anni di digiuno va a tagliare il traguardo con due atleti spettacolari, Ciro Franch e Pierangelo Bondi. Ritira il premio, il panno di colore scarlatto, la contrada del cuore di don Marcello del Balio, geniale ideatore della manifestazione. I visi sul sagrato, eccitati e euforici, erano quelli di una piccola comunità riunita intorno ai suoi colori, famiglie poggiolane per intere generazioni, nuovi nuclei familiari, anche di nazionalità non italiana, avvicinatesi alla Contrada grazie ad iniziative rivolte ai più piccoli.  Sono saliti sul sagrato del duomo  persino anziani poggiolani “docg”, non più in formissima, ma con un giovane spirito ancora nel cuore.  Lo testimonia su facebook una nostra contradaiola che vive a Roma da tanti anni: “ Non sono mai mancata al Bravìo. Quest'anno si, e il Poggiolo ha vinto dopo 24 anni!!!! …. Sono particolarmente felice per la forte emozione che ho sentito in babbo, era emozionatissimo. Bravo il mì’ vecchiettino, ancora capace di emozionarsi così.....tvb ”.
Certo la mattina non era stata delle migliori: la torrenziale  pioggia e l’ultima posizione assagnatale sulla linea di partenza erano stati segnali demoralizzanti. In parte delusi i Poggiolani non si sono dati per vinti ed hanno portato avanti tutte le varie iniziative previste in caso di vittoria, come “ l’apino del Poggiolo” che con le tinte rigorosamente blu e bianche, ha fatto il suo ingresso in Piazza Grande, tra lo stupore di tutti, quasi fosse una Ferrari.
La contrada del resto resta simpatica a tutti e non soltanto a Montepulciano ma anche oltre i confini comunali. Erano presenti persino alcuni amici di Iesi  che proprio ieri hanno festeggiato il loro trentennale gemellaggio, sfoggiando delle simpatiche magliette  a ricordo di questa  profonda amicizia con su scritto la frase, ormai con il copyright, “ Anda… Anda tutti al banco del godi-godi”, slogan coniato da un poggiolano storico, Sergio Giuliotti in arte “Trinchetta”.Ricordiamo con tanto affetto anche la numerosa famiglia Porter che dagli Usa ha tifato in differita per la propria contrada del cuore.
E allora cosa di dire di più. Intanto è doveroso dedicare questa gloriosa vittoria a coloro che ci hanno preceduto e non ci sono più, primo fra tutti don Marcello,  Vinicio, Capocci, Ercole Testini , Miranda, …. e poi con uno sguardo rivolto al futuro, alle nuove generazioni poggiolane, coloro che porteranno avanti la tradizione in spirito di unità e di condivisione. 

Ah, dimenticavo rimanete sintonizzati con la Contrada del Poggiolo: ci sono ancora in programma delle bellissime iniziative e "Ultras Poggiolo" come si diceva un tempo in Piazza Grande dal Pozzo dei Grifi e dei leoni!

venerdì 24 agosto 2012

PARCHEGGI ROSA A MONTEPULCIANO? SI', GRAZIE!


E’ di ieri la notizia che a Sarteano sono stati  inaugurati e messi già in funzione quattro posti parcheggio rosa. I nuovi posti auto per mamme e figli sono rivolti a donne in gravidanza, ma anche ai familiari che accompagnano i figli o i nipoti fino a tre anni d’età. I parcheggi rosa sono stati ubicati in zone strategiche della cittadina, vicino a medici, farmacie, scuole materne, asili nido e accessi pubblici e per l’esattezza in Piazza Ippocrate, in Piazza XXVI Giugno, in Via Campo dei Fiori e nei pressi del centro storico. Le donne che compongono la quota rosa della Giunta del Comune di Sarteano hanno eseguito il taglio del nastro.
Ci piacerebbe questo anche a Montepulciano? Credo proprio di sì anche in prossimità dei supermercati, oltre che delle chiese, scuole, farmacie e pediatri.

giovedì 23 agosto 2012

CORTEO DEI CERI A MONTEPULCIANO



Chi ha assistito ieri sera  in notturna al suggestivo corteo dei ceri in onore di S. Giovanni Decollato, patrono della città di Montepulciano, può solo manifestare critiche positive. L’evento é stato spettacolare in tutti i suoi aspetti. Intanto il fatto che venga svolto tutti gli anni in notturna, con la pubblica spenta e i fuochi accesi, ti permette di calare in un’antica atmosfera dal sapore medioevale e rende suggestivo ogni suo aspetto. L’offerta dei ceri al santo patrono e la rappresentazione religiosa sulla vita del santo, svoltasi in piazza in suo onore, sono state seguite dalla piazza in un rispettoso silenzio e in una attenta ed interessata visione. Del resto nel Medioevo queste rappresentazioni sacre di piazza servivano anche per catechizzare e ieri sera ciò è stato svolto egregiamente e perfettamente! Le stesse parole dense di emozione di don Azelio Mariani che, benedicendo la folla con la sacra reliquia del santo, anticipava, probabilmente,  in cuor suo, il suo saluto a Montepulciano ha reso tutto più bello. Un’ultima nota positiva la vorrei infine rivolgere verso l’ultima scena della rappresentazione: la croce proiettata sulla facciata del duomo e l’accensione simultanea dei fuochi pirotecnici che ha fatto scaturire applausi immediati da parte del pubblico. Gesù innalzato sulla croce la vera ed unica luce del mondo questo era il significato che gli si poteva dare, e credetemi non è poco é tutto! Questa simultarietà di immagini, croce e fuochi, forse causale, è stata sublime e ha dato maggior sapore e valore a tutto lo spettacolo. Bravi tutti!

mercoledì 15 agosto 2012

NUOVO PUNTO INFORMAZIONE A PULCINELLA


A Montepulciano, di fronte alla bellissima chiesa di Sant’Agostino, si erge la singolare Torre di Pulcinella sulla cui sommità una statua lignea rivestita in lamiera è collegata con un meccanismo all’orologio sottostante che batte le ore e scandisce il tempo ai poliziani da tante generazioni.  Finalmente è di ieri la concretizzazione dell’idea di aprire un punto informazione alla Torre di Pulcinella. La Proloco di Montepulciano, pur mantenendo l’ufficio in piazza don Minzoni, ha aperto anche questo servizio. Ci congratuliamo con il Presidente della Proloco, Daniele Santoni, e con l’Amministrazione Comunale  per aver permesso questo. Del resto i turisti che visitano il paese vecchio sono veramente tanti e per la Torre di Pulcinella passano quasi la totalità dei visitatori. Se si pensa poi che fino ad ieri il locale era vuoto ed inutilizzato siamo sempre più convinti che l’idea sia veramente azzeccata, anzi viene da chiederci – Perché non prima? -

martedì 14 agosto 2012

ORFEO ED EURIDICE BRUSCELLO 2012


Orfeo ed Euridice quest’anno è un Bruscello atipico, non tanto per la storia narrata dal librettista Prof. Raffaele Giannetti che rispecchia fedelmente ciò che Ovidio scrisse nelle Metamorfosi, ma per la scelta musicale. Abituati a sentire allegri stornelli quest’anno “nei momenti più intensi e drammatici la musica si contamina di forme moderne di strumentazione”. L’orchestrazione di questo Bruscello 2012  - sottile e delicata, quasi cameristica, con pianoforte concertatore e archi e fiati a parti reali, - afferma il giovane M° Alessio Tiezzi compositore dell’opera - si rifà al concetto di canto accompagnato con un’intesa quanto mai integrata tra testo poetico e melodia -. Il dramma popolare in musica sotto forma di Bruscello Poliziano, Orfeo ed Euridice, apre dunque la trilogia del mito dell’amore.  A questo mito, del resto, si sono ispirati numerosi artisti e letterati ognuno secondo la propria specificità. Nella musica: Schutz, Deller con il ballo composto secondo le nuove teorie mimico-drammatiche del ballerino francese Noverre, Gluck, Bertoni, Naumann Haydn, Krenek e i Salvio con il musical del 2007; nella scultura si è degnamente distinto Canova e Zwobada francese di origine ceca con una statua in bronzo; nella pittura Delacroix e in letteratura Henryson con un poema meglio conosciuto come Racconto di Orfeo. Suggestive sono le scenografie degli Inferi  e maestrali le prestanze dei protagonisti e  delle comparse che hanno saputo rendere perfettamente l’idea  di questo luogo così triste e spettrale.  La giocosità dei bambini e dei pastori buffi del primo atto richiamano ancora l’idea dei vecchi bruscelli, quelli che erano abituati a vedere i nostri vecchi. Il Bruscello Orfeo ed Euridice che pare, al primo ascolto e alla prima visione, aver perso il suo senso popolare, ne è ancora impregnato pienamente grazie alla persone che lo hanno interpretato –Avanti dunque al Bruscello 2012 – afferma il Presidente della Compagnia Marco Giannotti – perché la cultura, anche se popolare, non si fermerà!-

domenica 5 agosto 2012

A PROCENO SI FESTEGGIA S. AGNESE DI MONTEPULCIANO E L'AGLIO ROSSO


Nel bellissimo castello di Proceno, nell'alto Viterbese (Tuscia), il mese di agosto è un ricco di eventi ed appuntamenti con i festeggiamenti in onore di S. Agnese di Montepulciano, la VII fiera dell’aglio rosso e la XXI sagra della Bruschetta.  Nel calendario delle feste si alternano artisti di Zeling, lanci di globi aerostatici… balli degustazioni di prodotti tipici.. artigiani in strada, gare podistiche, mostre artistiche, concerti e spettacoli di ogni genere.
S. Agnese viene festeggiata nel mese di agosto e precisamente il 14 con una processione per le vie del paese per ricordare il ritorno delle spoglie mortali della Santa  a Proceno nel 1968 e nel 1983. La santa di Montepulciano, patrona di Proceno,  è molto amata in questo antico borgo tanto da essere festeggiata due volte all’anno: il 14 agosto e il 20 aprile con due bellissime processioni ed a maggio un pellegrinaggio a Montepulciano.
Proceno però si ricorda anche per un prodotto particolarissimo che qui viene prodotto: l’aglio rosso. Questo tipo di ortaggio é destinato al consumo fresco ed è coltivato all'interno del comune omonimo ed in una ristretta area del comune di Acquapendente con caratteristiche simili. La diffusione e le caratteristiche qualitative che rendono peculiare il prodotto dipendono dalla tipologia dei terreni situati a 400-500 metri d'altitudine s.l.m. (substrati del Pliocene, d'origine marina, fortemente argillosi), in un ambiente quindi collinare, caratterizzato da un clima mite di tipo temperato subllitoraneo.