Lettori fissi

giovedì 31 maggio 2012

MIRACOLO!!!!!!

"Paese mio che stai sulla collina, disteso come un vecchio addormentato, la noia, l'abbandono son la tua malattia...". E' proprio il caso di dirlo per ciò che é successo qualche giorno fa a Montepulciano. Mai quanto in questi ultimi giorni la cittadina poliziana ha mostrato la sua cecità e sordità davanti ad un evento che avrebbe dovuto far gridare al miracolo. Un bambino di sedici mesi é caduto da una finestra e non si é fatto niente. Paura, disperazione iniziale, allarme, soccorsi immediati.... ma nessuno ha pensato di gridare al miracolo. Non una parola nemmeno dai giornali locali. In un mondo lacerato da cattive notizie questa era un'informazione da sottolineare per rischiarare le tenebre delle nostre menti offuscate dagli eventi negativi a cui siamo abitauti a dare ascolto.  Tutto spinge invece verso l'idea di un evento miracoloso: il fatto che il piccolo non si sia fatto niente,  la data dell'evento coincidente con una festa mariana, la maiolica della S. Famiglia posta davanti alla finestra incriminata.  Solo i bambini si sono soffermati sulla notizia facendo candidamente notare che la Vergine Maria venerata anche come "Madre di tutti i Popoli" ha protetto questo piccolo albanese.

mercoledì 30 maggio 2012

FALSA NOTIZIA....PADRE GRAZIANO MORTO!!!!

A Montepulciano ieri mattina, 29 maggio,  si é  sparsa subito la notizia che Padre Graziano Leziero, ex Parroco di S. Agnese, era morto.   Tutto pare sia partito dagli iscritti all'Auser locale che frequentano la palestra del posto per partecipare alla ginnastica riabilitativa hanno involontariamente divulgato la nostizia. Una di loro, mamma di una giovane commerciante di Montepulciano, ha riferito della dipartita dicendo, dopo lo stupero e lo smarrimento dei presenti, che le era stata detta da un infermiere poliziano da poco in pensione. Le stesse signore, uscendo dal  palestra e trornando nelle loro case, dopo essere passate a fare la spesa, hanno parlato dell'evento con tutti quelli che hanno incontrato. Alcune di loro per sincerarsene hanno pesino chiamato il convneto domenicano dei Prati a Roma dove padre Graziano é parroco attualmente. A loro é stato riferito che stava bene, era vivo e vegeto e stava officiando la S. Messa.
Si consiglia a tutti coloro che riferiscono questi tragici eventi di informarsi bene prima e di aspettare i fogli mortuari affissi ai muri soprattutto in considerazione del fatto che pochi giorni fa era stato fatto un altro errore simile. Questa volta a morire era stata un'anziana signora moglie di un appuntato dei carabinieri e per lei erano stati persino ordinati dei fiori per fortuna mai consegnati!!!!

GIUBILEO A 2 RUOTE


Ci sono stati tutti i numeri domenica 27 maggio per dire che il motoraduno a Pienza per lucrare l’indulgenza plenaria è riuscito sotto ogni punto di vista. Partito da Montepulciano l’appuntamento imperdibile ha visto protagonisti numerosi motociclisti che con i loro mezzi a due ruote e, in alcuni casi famiglie al seguito,  sono giunti da ogni parte della Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza e anche sconfinando il territorio soggetto alle cure pastorali di S. E. Rodolfo Certoloni. L’evento unico nel suo genere a livello nazionale non fu promosso nemmeno per il grande giubileo dell’anno 2000. A don Claudio Porelli, promotore dell’iniziativa, va il merito e il plauso di aver organizzato questa manifestazione che ha riempito di rumori e di colori un tranquillo pomeriggio domenicale pientino. - Sono venuti a piedi, a cavallo… -afferma don Icilio Rossi durante l’omelia – ma senz’altro questo giubileo a 2 ruote é il più singolare, certamente da ricordare negli annali della Fabbriceria della Cattedrale di Pienza-. Lo stesso Vescovo, dopo aver indossato il casco regalatogli appositamente personalizzato, è salito sulla moto di don Claudio, una Yamaha Fazer, e, dalla Pieve di Corsignano, dove sono state rinnovate le promosse battesimali, si è recato in Cattedrale scortato da una Moto Guzzi Norge 1.200, da una Ducati Multistrada 620 e da tutte le altre moto. Il MotoClub Nico Martinelli, oltre ad aver garantito la presenza, ha dato un lodevole supporto logistico soprattutto nel controllo del traffico e nel supporto alla circolazione.  La S. Messa, celebrata anche in suffragio delle vittime della strada, nominate ad una ad una, allietata dalla Banda Filarmonica Città di Chiusi, ha visto partecipare anche un gruppo di olandesi protestanti che sono rimasti entusiasti dell’iniziativa, ma del resto le parole di Gesù “ut unum sint” sono certamente possibili.