Lettori fissi

mercoledì 30 maggio 2012

GIUBILEO A 2 RUOTE


Ci sono stati tutti i numeri domenica 27 maggio per dire che il motoraduno a Pienza per lucrare l’indulgenza plenaria è riuscito sotto ogni punto di vista. Partito da Montepulciano l’appuntamento imperdibile ha visto protagonisti numerosi motociclisti che con i loro mezzi a due ruote e, in alcuni casi famiglie al seguito,  sono giunti da ogni parte della Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza e anche sconfinando il territorio soggetto alle cure pastorali di S. E. Rodolfo Certoloni. L’evento unico nel suo genere a livello nazionale non fu promosso nemmeno per il grande giubileo dell’anno 2000. A don Claudio Porelli, promotore dell’iniziativa, va il merito e il plauso di aver organizzato questa manifestazione che ha riempito di rumori e di colori un tranquillo pomeriggio domenicale pientino. - Sono venuti a piedi, a cavallo… -afferma don Icilio Rossi durante l’omelia – ma senz’altro questo giubileo a 2 ruote é il più singolare, certamente da ricordare negli annali della Fabbriceria della Cattedrale di Pienza-. Lo stesso Vescovo, dopo aver indossato il casco regalatogli appositamente personalizzato, è salito sulla moto di don Claudio, una Yamaha Fazer, e, dalla Pieve di Corsignano, dove sono state rinnovate le promosse battesimali, si è recato in Cattedrale scortato da una Moto Guzzi Norge 1.200, da una Ducati Multistrada 620 e da tutte le altre moto. Il MotoClub Nico Martinelli, oltre ad aver garantito la presenza, ha dato un lodevole supporto logistico soprattutto nel controllo del traffico e nel supporto alla circolazione.  La S. Messa, celebrata anche in suffragio delle vittime della strada, nominate ad una ad una, allietata dalla Banda Filarmonica Città di Chiusi, ha visto partecipare anche un gruppo di olandesi protestanti che sono rimasti entusiasti dell’iniziativa, ma del resto le parole di Gesù “ut unum sint” sono certamente possibili.

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