Lettori fissi

sabato 28 luglio 2012

PELLEGRINAGGIO A MEDJUGORJE


Un gruppo di pellegrini, provenienti da alcuni paesi della diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza, si sono recati a Medjugorje dal 16 al 20 luglio. Il pellegrinaggio organizzato dalla Stilviaggi e promosso dalla Parrocchia di S. Pietro Apostolo e dal Gruppo di Preghiera di Padre Pio “S. Michele Arcangelo” di Abbadia di Montepulciano ha beneficato di una eccellente guida spirituale, Mons Vincenzo Casagni, e di due coordinatori sempre accorti e pronti ad accogliere l’altro con il sorriso e una calda umanità. Il gruppo pellegrino pareva essere un’unica famiglia. Andare a Medjugorje è stato per tutti come un tornare a casa da una Mamma amorevole. Alcuni di noi nel giungere sul posto hanno percepito un’intensa pace interiore contrariamente a ciò che si prova nel “ terribile quotidiano” che spesso ci attanaglia freneticamente. Insieme abbiamo pregato, gioito, pianto…adorato ponendo in Maria la nostra fiducia e consegnadole le numerose richieste di intercessione di tutte quelle persone che non sono potute venire con noi, ma che ci hanno espressamente comunicato tramite sms e richieste verbali prima di partire. Tutto abbiamo riposto nella Vergine, Madre amabile e ricca di grazia. Le nostre preghiere comuni sono andate per il Vescovo Rodolfo, le nostre parrocchie di appartenenza e i vari gruppi diocesani affinché, mettendo in comune i vari carismi, possano operare in modo integrato per il bene spirituale di tutti secondo uno spirito rinnovato. Nel gruppo, composto di molto famiglie al completo, vi erano anche tre ragazzini: Benedetta, Francesco e Maria Giulia, a loro va il nostro grazie per aver partecipato con noi a tutto ciò che è stato loro proposto portando una gioia sbarazzina e un vento di freschezza da veri “piccoli cavalieri della Luce”. Un plauso va anche a coloro che, superati abbondantemente gli anta, hanno saputo camminare insieme a noi non dispensandosi dalle varie salite come quella della collina delle apparizioni e del monte Kricevac. Vogliamo ad una sola voce ringraziare la Vergine Maria perchè chiamandoci a Lei ci ha permesso di sperimentare questa indimenticabile esperienza che ci ha fatto assaporare il Cielo e, una volta tornati a casa, ci ha rigenerato come nuove creature. Al prossimo pellegrinaggio e per dirla con le parole di  un piccolo presente – Mamma, il prossimo anno torniamo?-

venerdì 13 luglio 2012

CENTENARIA A MONTEPULCIANO

Domani, sabato 14 luglio, in Cattedrale a Montepulciano verrà celebrata una messa per festeggiare i cento anni della Sig.ra Lara Franceschi Del Toro.Mons. Rodolfo Cetoloni e il parroco don Azelio Mariani celebreranno la liturgia. La Sig.ra Lara é molto attiva nella Chiesa locale di Montepulciano e nel Laicato Domenicano. In quest'ultimo vi era entrata nel 1932 prendendo il nome di Teresa. I Laici di Montepulciano vogliono esserle vicini sia nella giornata di domani sia nel giorno della vigilia di S: Domenico quando la festeggieranno all'inrterno del loro gruppo. Ben si addicono a Lara le strofe di questa poesia e a lei la dedichiamo con affetto sincero :
Ecco il giorno del suo compleanno
cento anni … non uno di meno,
avvertiva ormai più d’un malanno,
ma il suo volto era ancora sereno.

“ Ma com’è che s’arriva a cent’anni?
Che segreto ha questa sua vita?
Chissà quanti son stati gli affanni …
Ci può dire se un po’ l’ha capita? “

“ Io non devo svelare ricette,
ho vissuto per quello che amavo,
se la vita metteva alle strette,
con le unghie e coi denti lottavo …

non ho detto montagna alla duna,
m’accorgevo se c’era l’ortica,
qualche volta ho avuto fortuna,
qualche volta è costato fatica.

Ma oramai quello è tempo passato,
lo puoi leggere sulle mie mani,
preferisco parlar del presente,
e, se vuoi, anche un po’ del domani.”

Auguri Lara ora possiamo dire che hai cent'anni e du' domeniche!

domenica 8 luglio 2012

L'EFFIGE DELLA MADONNA DEL CERRO


La sentita e rinomata festa alla Madonna del Cerro in località Tre Berte, nel comune di  Montepulciano, ha trovato nella giornata di domenica  8 luglio il suo significato più pieno. Su di una collina in mezzo a secolari cerri ai piedi dell’antica edicola alla presenza dell’Assessore alla Sport e all’Associazionismo Alice Raspanti, del Presidente del Circolo Arci-Caccia di Acquaviva, di Montepulciano Stazione, di Valiano e  delle Tre Berte Papini Luca e del Presidente delle Strade del Vino Nobile Bui Doriano si è svolta la celebrazione eucaristica presieduta dal Mons Rodolfo Cetoloni, Vescovo Diocesano e concelebrata da don Patrizio Maccari, parroco di Acquaviva. Durante la S. Messa, allietata dal polifonico coro parrocchiale di Acquaviva, è stata posta a dimora l’immagine raffigurante la Madonna del Cerro eseguita dalla ceramista Rocchi. L’unica raffigurazione della Madonna del Cerro  è conservata nel Santuario a Lei dedicato nel Comune di Sassoferrato ed è particolarmente significativo che il demonio ai piedi della Vergine sia raffigurato come un cinghiale. I cacciatori di Montepulciano amano anche chiamare la Madonna del Cerro “Madonna del Cacciatore” alcuni di loro probabilmente ignari del particolare iconografico del cinghiale che da oggi è visibile anche nella loro immagine. Particolarmente sentita inoltre è stata la partecipazione dei fedeli presenti devoti a questa sacra immagine. L’evento storico, conosciuto molto bene dagli abitanti del luogo che se lo sono tramandato da intere generazioni, narra di un carbonaio che attraversando il bosco fu colto da un temporale e colpito da un cerro spaccatosi in due.  L’uomo non si fece niente e siccome il cerro divisosi portava in un incavo l’immagine della Vergine volle imputare all’ausilio della Madonna la sua salvezza facendo erigere un’edicola a ricordo della grazia ricevuta. Dal racconto spiccano subito i punti di contatto con il Santuario della Madonna della Querce  di Montepulciano, in linea d’aria a pochi chilometri dall’edicola del Cerro, anche lì si parla di una grazia ottenuta tramite la Vergine Maria e di un’immagine mariana dentro un incavo di una quercia.
La Festa della Madonna del Cerro, giunta alla XII edizione, non prevede solo l’aspetto religioso ma ha un programma ricco e ben assortito per tutte le età.  Si snoda nei giorni del 6, 7 e 8 luglio per riprendere il 12, 13, 14 e 15 dello stesso mese e vede gli organizzatori lavorare alacremente. A loro si deve l’onore e il plauso di animare questa festa così popolare e vicina al cuore della gente. Hanno saputo coniugare la caccia con la salvaguardia e il rispetto dell’ambiente, le tradizioni,  l’amore e la dedizione per l’agricoltura amalgamando bene il tutto con stand gastronomici, esposizioni, gare, spazi giochi dedicati ai bambini  e tanta musica. Il loro è un lavoro di squadra fatto di generosità e di senso di appartenenza come facevano i nostri vecchi quando tra poderi si aiutavano sempre e comunque. A Giordano Biagi, consigliere Circolo Arci Caccia, va la gratitudine più piena per essersi prodigato in prima persona per collocare l’immagine della Vergine. Da oggi possiamo poi ben dire che i cacciatori delle nostre zone hanno  una potente protettrice.

martedì 3 luglio 2012

A MONTEPULCIANO NASCE IL VINTAGE TOURS

A Montepulciano nasce il Vintage Tours, una nuova moda che si esprime coniugando il girare in sella a vespe, lambrette, auto e moto d'epoca coll'ammirare il paesaggio tosco-umbro.  La vespa del resto, tanto amata dagli italiani, é quello storico modello della Piaggio brevettata il 23 aprile del 1946 e divenuta famosa in tutto il mondo anche grazie al famossisimo film "Vacanze romane" .
Ognuno può creare il suo Vintage Tour scegliendo il mezzo e il percorso che più gli si addice per gusti e deisideri. Attraversare le campagne percorrendo anche strade bianche é un'esperienza indimenticabile ed originale che ti permette di assaporare ogni attimo della giornata. L'esperienza é poi di altissima qualità e curata iin ogni aspetto. Per ulteriri informazioni, notizie, immagini e prenotazioni é possibile visitare il sito
I Vintage Tours a Montepulciano cominciano dal Casale Le Stringaie, una casa colonica del 1700 risalente al Granduca Leopoldo di Toscana.
"Il posto adatto in fondo qual é? Un mondo fatto a misura di me. Un posto al sole coperto di viole, dove far salti e mille capriole, un filo d'erba con cui fischio e strillo...." un paesino in vetta a un cucumello.....