Lettori fissi

lunedì 24 dicembre 2012

NELLA PERLA DEL CINQUECENTO DELLE PERLE CHE SANNO D’ORIENTE



Nella Sala S. Roberto Bellarmino a Montepulciano in Via di S. Donato sono esposti dei veri e propri capolavori dei due artisti, Mario Bernardini e Corrado Paolo D’Alessandro, conosciuti con il nome di Arxaia (“cose  splendide”). Sono sculture, opere pittoriche, vasi in ceramica, costumi e gioielli per scene teatrali, le cosidette “bamboline” che li hanno resi famosi nel mondo e dei presepi in maiolica: delle  vere e proprie “perle” che hanno un lontano sapore d’Oriente.  Ammirando questi presepi percepiamo la luce del Natale nella sua essenza più vera, una luce che sopravanza le tenebre, simbolo evocatore di una realtà che tocca l’intimo dell’uomo, che indica  il cammino della vita ed invita a seguirla per raggiungere la Verità. Colpiscono enormemente i Re Magi, regali e possenti sui loro cammelli o sui loro elefanti, inseriti pienamente e centralmente in questo cammino verso il Bambinello teneramente sostenuto dalla sua mamma nella sua debolezza di bambino, ma che esprime tutta la regalità del Figlio di Dio, abbracciando il mondo con un tenero sguardo.

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