Lettori fissi

martedì 5 giugno 2012

AD ASCIANELLO MONUMENTO IN MEMORIA DI CHI E' DECEDUTO DI MORTE VIOLENTA

Ad Ascianello domenica 10 giugno in mattinata alla presenza delle autorità cittadine e religiose verrà inaugurato un monumento in memoria delle vittime di morte violenta. L'iniziativa è stata promossa da un Comitato di cittadini che da alcuni anni si sta adoperando per questa piccola comunità riunita intorno alla sua chiesa parrocchiale dedicata a San Vincenzo e Sant'Anastasio. Una comunità semplice ma attiva come attestano le  antiche cronache. Il 5 febbraio 1583 il visitatore apostolico Mons Angelo Peruzzi visitò la chiesa e gli fu riferito dall'allora rettore della chiesa Vincenzo Paganucci che tutti gli abitanti di Ascianello erano comunicati e di condotta morale e civile buona. Pur essendo una comunità piccola era molto operosa e pia: Don Vincenzo aveva una rendita di 200 staia di grano e l'onere della tassa agli studi di giovani poliziani poveri e la Società detta di Sant'Antonio da Padova era molto pia, operosa e generosa verso le ragazze da marito ed i poveri (ogni volta che una giovane prendeva marito la Società le dava 4 o 6 fiorini in dote). La manifestazione di domencia comincerà alle 8.30 con la fanfara dei Bersaglieri; alla 9.00 S. E. Mons. Rodolfo Cetoloni celebrerà la Santa Messa e alle 10.30 sarà scoperto il monumento e collocato fra la chiesa e il cimitero.  Voglio leggere l'iniziativa come una forma per i familiari di memoria visibile di tutti coloro che sono trapassati in modo violento ed inaspettato, anche se, a mio avviso, il ricordo maggiore, quello vero, rimane nei cuori dei propri cari e di coloro che hanno trascorso un pezzo di vita insieme a loro.



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