Lettori fissi

domenica 2 marzo 2014

SEI POLIZIANO SE....



Negli ultimi tempi su facebook si è evidenziata una nuova tendenza globale e virale quella dei nuovi gruppi localistici come “Sei Poliziano se…”. Il social network ci riserva sempre delle sorprese! Stranamente su una realtà che esprime la globalità si va controtendenza: si definiscono gruppi che rivendicano nel piccolo le proprie tradizioni, radici, esperienze passate. Ognuno si riconosce, trova il suo spazio rivendicando una foto, una parola, un modo di dire … Pare, leggendone i post, un tuffo agrodolce nel passato. Le generazioni dunque si confrontano anche se trovo poco presenti, con le loro opinioni, i giovanissimi:  del resto il loro passato è quasi presente! Alcuni riescono a dire cose che non avevano mai detto. Non mancano le polemiche, le critiche … le rivendicazioni politiche. Il successo di questi gruppi cresce a dismisura e lo dimostra il fatto che gli iscritti aumentano e nuove persone, contrarie a facebook fino a quel momento, iniziano a maturare l’idea di farne parte, finendo anche loro tra la schiera dei tanti.  E siccome c’è il contraltare a tutto in alcuni paesi o città nascono gruppi simili come “Io vivo a…” o Sei di Firenze se…” “Sei senese se…” Non manca mai poi quello/a che monopolizza lo spazio mettendo senza sosta foto a non finire e cercando di guidare i commenti secondo il suo pensiero, pur sempre soggettivo. C’è poi chi si considera l’unico detentore di storia locale  e non perde occasione di mostrare a tutti le sue doti.  Le versioni a volte sono parziali, sommarie e ripetitive, ma sono belle lo stesso ed è piacevole  leggerle perché fanno parte dei nostri ricordi, fanno parte di noi, suscitano belle sensazioni. E che dire dei nuovi iscritti, degli ultimi arrivati, che si rifanno da capo con i ricordi riproponendo sul social network gli stessi contenuti dei primissimi post. Vengono allora bacchettati con frasi del tipo: “questo si era già detto …” e loro poverini si sentono smarriti ed intimoriti perché magari gli sembrava di aver detto tutto, il mondo. E di chi non è nativo del posto e chiede di essere iscritto perché magari è una vita che vive in quel paese e se ne sente parte attiva? Per qualcuno sarebbe da mettere alla gogna! Ma anche questo si mette in conto perché dà un tocco di colore. Una cosa trovo particolarmente interessante: in una Italia dove molta gente non si interessa più di politica perché ne è schifata su questi gruppi democraticamente si propone, si cercano soluzioni insieme. Non si ricorda soltanto perché non si vive di solo passato! C’è un risveglio? Speriamo! Il bisogno ce n’è tanto!   

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