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lunedì 12 maggio 2014

GRUPPO MOTOCICLISTI DIOCESANI PER LA MADONNA DI FATIMA



L’appuntamento che mi aveva dato Paolo, mio marito, era a Pienza alla Pieve di Corsignano, o come si dovrebbe chiamare di Rutiliano, per le ore 10.00 di domenica 11 maggio. Come mio solito sono arrivata un po’ in anticipo, ma l’attesa è stata abbondantemente premiata da uno spettacolo degno di essere visto. Circa novanta motociclisti sono sfilati sotto gli occhi di chi anche involontariamente si trovava lì. –Chi sono? – hanno chiesto alcuni che erano presenti. –E’ il Gruppo Motociclisti Diocesani – ho risposto loro compiaciuta nel vedere che tra i tanti c’era anche Paolo, Francesco, mio figlio, e tanti volti amici. Ma chi é realmente il Gruppo Motociclisti Diocesani? E’ un’associazione pubblica di fedeli  nata dal desiderio di alcuni della Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza di costituire un insieme di persone che non abbia solo il casco in testa ben allacciato, ma che viva da cristiano seguendo gli insegnamenti di Gesù e la sua Chiesa. Un’associazione che faccia capo al Vescovo Diocesano, a cui stia a cuore la sicurezza personale ed altrui, che voglia aiutare tutti coloro che si avvicinano e si avvicineranno al mondo motociclistico nell'amare, oltre le due ruote, il Signore e gli altri. E’ appena nato ma ha già fatto delle uscite importanti e significative a partire dal 2012. Il Gruppo Motociclisti Diocesani si è formalmente costituito il 23 dicembre 2013 nei locali della Parrocchia di Pieve di Sinalunga. Mons. Rodolfo Cetoloni, allora Amministratore Apostolico della Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza,  lo ha riconosciuto con Decreto del 29/01/2014. Una nota degna di essere sottolineata è quella che possono far parte del “Gruppo Motociclisti Diocesani” anche tutti coloro che, minorenni, si avvicinano al mondo delle due ruote: é stata, a riguardo,  istituita una sezione Junior. Per iscrizioni ed info, sia per adulti che giovanissimi, motociclisti@diocesimontepulciano.it
 Dalla Pieve di Rutiliano, dopo aver donato il casco e le insegne al nuovo Vescovo Stefano Manetti ed averlo fatto salire sulla moto di don Claudio Porelli, attraversando la bellissima Val d’Orcia, ci siamo recati a San Giovanni d’Asso a venerare l’immagine della Vergine di Fatima, benigna ospite in questa nostra terra. Erano presenti anche altri gruppi motociclistici di altre zone. Per una persona come me che motociclista non lo  è,  si é rivelato molto bello sentire il saluto che tutti hanno reso alla Madonna di Fatima a motore acceso. La partecipazione copiosa  alla S. Messa celebrata dal Vescovo Manetti e  l’affluenza continua sono stati momenti molto intensi che ci hanno fatto sentire Chiesa viva uniti  intorno ad una sola Madre e al suo nuovo Pastore. Toccante vedere anche tanta gente di tutte le età in commosso silenzio sostare per pochi minuti o secondi davanti a questa piccola statuina a chiedere chissà quale grazia per sé o per gli altri. Nel chiedere la materna protezione della Vergine le porgiamo il nostro caro saluto di figli desiderosi di mettersi "in moto" alla sua sequela che ci condurrà certamente al Figlio suo.

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