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lunedì 14 luglio 2014

LA GIOSTRA DEL SARACINO DI MONTEPULCIANO



A Montepulciano, sul verdissimo prato del Tempio di San Biagio, domenica 13 luglio, è stata rievocata la Giostra del Saracino. Il torneo cavalleresco attira sempre molti visitatori e poliziani presi dall’atmosfera singolare e festosa. L’antica competizione cavalleresca affonda le sue origini nel Medioevo e consiste nel colpire un bersaglio posto nello scudo del Buratto, un automa girevole che impersonifica il “Re delle Indie”, con un colpo di lancia al termine di una veloce carriera a cavallo. Il tutto senza farsi colpire dal mazzafrusto imbracciato dal Buratto che viene azionato da un meccanismo a molla. Agli inizi probabilmente questo tipo di cavalcare contro un fantoccio era un vero e proprio esercizio militare poi lentamente prese i connotati di manifestazione durante la quale si sfidavano i cavalieri in particolari celebrazioni o semplicemente per dimostrare la propria abilità. A Montepulciano i rioni a sfidarsi alla Giostra del Saracino sono quattro: S. Pietro, S. Benedetto, S. Bartolomeo e S. Biagio, quest’ultimo pare non aver vinto mai. In questa edizione dedicata a San Benedetto ha visto il rione omonimo vincere il particolarissimo e bellissimo drappo dipinto dall’artista poliziano Giampiero Della Lena in arte Stranarte Montepulciano. Da sempre un artista istintivo, fin dalla tenera età ha coltivato la passione della pittura creativa. Spesso realizza le sue opere con tecniche non comuni, utilizzando gli effetti materici con impasti ottenuti da sabbie naturali, ottenendo cosi delle sfumature che solo la naturalezza dei materiali impiegati sa dare. Prevalentemente si occupa di interventi nel settore dell’edilizia tipica del nostro territorio con rifacimento delle decorazioni che nell’epoca arricchivano le facciate dei centri storici, gli interni delle case padronali e personalizzando gli ambienti con quel fascino e quella ricercatezza tipica di chi conosce e ama le finiture del passato. E’ già da due anni consecutivi che dipinge il panno per la Giostra del Saracino di Montepulciano. I cavalieri invece, abilissimi giostratori, provenivano con i loro cavalli dalla Giostra del Saracino di Sarteano che non ha niente da invidiare a quella di Arezzo.  L’evento di domenica a Montepulciano, riuscito molto bene malgrado il tempo un po’ capriccioso,  ha visto sinergicamente lavorare insieme più realtà: la Parrocchia, la Contrada delle Coste e l’Associazione del Saracino di Montepulciano. Un plauso dunque va a tutti ma in particolare agli organizzatori della Giostra del Saracino di Montepulciano che come sempre, ormai da alcuni anni, colorano una domenica dell’estate poliziana. 



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