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lunedì 28 agosto 2017

S.AGNESE TORNA NEL TERRITORIO DI VOLTAIA



Il Bravio 2017 se lo é aggiudicato Voltaia con la coppia  vincente Attilio Niola e Matteo Paganelli. Il panno dedicato a Sant’Agnese Poliziana  nel settecentenario della sua salita al Cielo pare sia voluto rientrare in sede. La piccola Agnese, enormemente predisposta alla preghiera, al sacrificio e al silenzio, ad appena nove anni, entrò  nel Monastero di San Luca a Montepulciano. La chiesa di San Luca, oggi adibita a garage, è a fianco alla cripta del Gesù e sotto l’abitazione del parroco nel cuore del territorio rosso-nero.  Ai tempi di Sant’Agnese vi vivevano le Saccate chiamate così per la rozzezza del panno che indossavano.  La piccina aveva espresso ai genitori  il desiderio di entrare in questa Congregazione ma loro inizialmente non le avevano accordato la richiesta. Un episodio insolito fece capovolgere la decisione. Un giorno Agnese insieme ad una comitiva si spostò da Gracciano a Montepulciano, forse per una festa religiosa, quando all’altezza dell’attuale Santuario a lei dedicato fu aggredita da corvi gracchianti. I corvi, simboleggiando gli spiriti maligni, si lanciarono solo su di lei. Agnese vide in questo evento un segno divino e disse prontamente ai genitori: - Dio permette a questi corvi di aggredirmi perché voi non mi lasciate indossare l’abito religioso per dedicarmi al Signore. In seguito a questo episodio i genitori permisero l’entrata di Agnese nel monastero di San Luca. Era il 1277. Tra le suore e sotto la giurisdizione del Vescovo diocesano, che a quei tempi era quello di Arezzo, Agnese eccelleva in virtù ed umiltà destando grande stupore in chi viveva con lei e in coloro che facevano visita al monastero.  Tra quelle mura Agnese godette di visioni soavi, in preghiera si innalzò più volte da terra levitando e godette della benevolenza divina cadendole addosso la manna. 
Concedetemi solo una piccola nota di rimpianto se fosse stato scelto il bozzetto di Marco Bardelli invece che quello di Luca  Pollai  un contradaiolo rosso-nero avrebbe avuto la soddisfazione di vedere la sua opera tra i Bravii vinti dalla sua Contrada del cuore.Abbiamo già visto le opere di Marco: drappi, insegne, livree storiche realizzate in amicizia per Casati nobiliari di Montepulciano, alcune Contrade e per la Comunità Civile. Ci sarebbe piaciuto vedere anche un Bravio!


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